GRUPPO D’ACQUISTO GIOCATTOLI IN LEGNO

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PER PARTECIPARE VIENI A TROVARCI SU LE (ECO)NOME

IL SITO DA CUI ACQUISTIAMO E’ QUESTO: http://www.libriliber.it/

ADESIONI: Dal 15/11/2013 al 22/11/2013

SCONTO SU LISTINO: 35%

LISTINO PREZZI 2013-2014 giocattoli

CATALOGHI:

01 – novitá
02 – bambole e peluche
03 – articoli da battere e infilare – giochi d_incastro – piste
04 – costruzioni e puzzle
05 – giochi di societá
06 – articoli per bebè
07 – giochi da tirare e spingere
08 – giochi all_aria aperta
09 – giochi a dondolo
10 – primi passi
11 – musica e suono
12 – belle cose per la cameretta
13 – costumi – spade – marionette
14 – negozi e cucine
15 – valigie attrezzi e cesti pic-nic
16 – gioielli e borse
17 – natale
18 – decorazioni e regali
19 – bricolage e disegno
20 – trenini – piste – fattorie – veicoli
21 – piccoli articoli

per partecipare vi aspettiamo su LE (ECO)NOME

COME TRASFORMARE IL SAPONE SOLIDO IN LIQUIDO

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Ingredienti:
sapone solido a pezzi o meglio a scaglie
acqua q.b. (circa sei volte tanto il peso del sapone)
Preparare con un coltello o con una grattugia le scaglie o i pezzetti di sapone (più sono piccoli meglio è)
Metterli in pentola, versare un po’ di acqua per far iniziare a sciogliere il sapone, accendere il fornello e mescolare un po’.
Fate sciogliere e amalgamare il tutto sul fuoco per circa un quarto d’ora, poi mescolate ancora aggiungendo ancora acqua man mano che il composto arriva a bollitura.
Cercate di far sciogliere tutti i pezzi di sapone mescolando e schiacciando i residui col cucchiaio.
Aggiungere altra acqua man mano che il composto inizia a bollire, continuare così fino a che la pasta non assume la consistenza dell’olio (deve mantenersi più liquida di un sapone liquido perché raffreddandosi si addenserà).
Fate raffreddare. Quando è tiepida frullare con un minipimer  e, se si desidera, aggiungere oli essenziali.
Versare quindi nei contenitori dispenser.
Il sapone liquido è pronto!

COME PULIRE IL WATER E I SANITARI

La prima regola per mantenere water e sanitari puliti è effettuare la pulizia ogni giorno (il classico swish e swipe consigliato anche dalle FlyLady, dedicare cinque minuti ogni mattina a dare una ripassata veloce alle superfici del bagno)

Cosi facendo, cosa non da poco, si possono infatti evitare i classici detergenti, che si riducono quindi ad essere usati una tantum, sostituiti da alternative più naturali quali:

– Versare del bicarbonato di sodio sullo scopino del water e passarlo sulle pareti del sanitario, oltre a detergerlo e igienizzarlo sarà efficace anche nel neutralizzare gli odori.

– Usare aceto puro diluito in acqua caldissima, versato sullo scopino, oppure una soluzione di acido citrico al 15% (150 grammi di acido citrico  in un litro d’acqua).

 

GRUPPI D’ACQUISTO: COME SI PARTECIPA

Vademecum portatile ai gruppi d’acquisto (Eco)nome.

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Ecco qui riassunte le domande più frequenti (FAQ) sull’argomento acquisti di gruppo, sconti, offerte, gestione dei pagamenti e spedizioni.

PERCHE’ FORMARE UN GRUPPO D’ACQUISTO?
Semplice, per risparmiare.
Il risparmio comprando insieme può andare dal 20% al 50% sul prezzo di listino dell’oggetto.
Una buona offerta, no?

COME ADERISCO?
Iscrivendoti al gruppo Le (Eco)nome potrai verificare in diretta l’apertura dei nuovi gruppi d’acquisto e comunicare il tuo interesse in tempo reale, aggiungendo il tuo nome e cognome al post di riferimento, per essere contato nell’elenco dei possibili compratori.

SE MI INSERISCO L’ACQUISTO E’ VINCOLANTE?
L’acquisto diventa vincolante solo quando viene comunicato il prezzo dell’oggetto, l’importo dello sconto e le relative spese di spedizione.
Se ritieni il prezzo troppo alto puoi ritirarti dalla transazione durante la fase di creazione dei gruppi di spedizione.

COSA SONO I GRUPPI DI SPEDIZIONE?
La gestione delle spedizioni è la fase che sussegue alle adesioni.
Per risparmiare ulteriormente è possibile ricercare persone che abitano nella tua zona con cui dividere le spese postali del pacco che conterrà la merce ordinata.
E’ possibile naturalmente anche optare per una spedizione singola.

COME SI PAGA?
Se i pagamenti vengono gestiti dalle admins del gruppo sarà possibile pagare tramite bonifico bancario o postepay. Nel caso il saldo vada effettuato direttamente al fornitore verrà specificato volta per volta i pagamenti accettati.

QUANDO SI PAGA?
I pagamenti verranno aperti dopo al fase di gestione delle spedizioni.
Vi verrà mandato un messaggio privato inerente i dati su cui effettuare il saldo e la data ENTRO la quale effettuarlo.

COME SI RICEVE?
Essendo lo sconto ricevuto completamente basato sulla forza del gruppo d’acquisto, ove non espressamente comunicato, il fornitore attenderà di ricevere il pagamento di TUTTI gli aderenti prima di ordinare la merce dal produttore, onde evitare scoperti,
Una volta effettuato l’ordine bisognerà attendere che il produttore spedisca la merce e che questa venga controllata e rispedita in direzione degli acquirenti.
Questa fase prende indicativamente dalle 2 alle 4 settimane a seconda della velocità di spedizione del produttore.
In caso di oggettistica creata a mano (fasce, mei tai, pannolini lavabili o assorbenti lavabili..) le tempistiche verranno segnalate direttamente dal produttore per ogni gruppo d’acquisto aperto.

GRUPPI D’ACQUISTO: COSA, COME E PERCHE’

Ultimamente si parla sempre più spesso di GAS: gruppo d’acquisto solidale.
In genere queste aggregazioni di persone si formano sfruttando il territorio, dividendosi città per città e concentrandosi sulla parte alimentare della spesa quotidiana riservata alle famiglie.
(Eco)nome invece raccoglie ad oggi sul suo gruppo Facebook oltre seimila persone di tutta Italia e continua a crescere.
Nel panorama dei gruppi d’acquisto è una delle prime community che si concentra sui desideri delle persone che la compongono e contatta i produttori cercando di spuntare sconti, offerte e agevolazioni sul prezzo degli oggetti richiesti.
Non esiste un rivenditore nel mezzo di questo processo perché tutte le utenti di (Eco)nome sono – amministratrici comprese – normali compratori senza nessun negozio o marchio alle spalle che indicizzi i loro movimenti.

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I nostri gruppi d’acquisto hanno un occhio di riguardo verso le donne e verso le mamme, che rappresentano la maggior percentuale delle aderenti. Trattiamo sovente coppette mestruali in offerta, marchi di creme per bambini che abbiano fra le loro priorità ingredienti verdi e un buon inci, come Weleda, e marsupi ergonomici come Ergo Baby Carrier e Manduca.
Fra i nostri contatti annoveriamo anche vari gruppi editoriali: Bambino Naturale, Bonomi Editore, Sonda Edizioni, Centro Esserci e il progetto Nati per Leggere.

Rimaniamo comunque aperti ad ogni desiderio che ispiri il gruppo, siano prodotti per bambini o regali per grandi.

La forza del numero fa sì che il singolo utente possa ricevere sconti, offerte e coupon che da solo non potrebbe negoziare.

Siamo inoltre felici di essere diventate un fulcro di consigli.
Nel gruppo facebook troverete sempre qualcuno che risponderà alle vostre domande o condividerà informazioni relative al risparmio, alla decrescita, all’autoproduzione e al riciclo.
Siamo liete di essere state scelte come luogo dove richiedere ed elargire consigli, siano essi di cucina, di tipo informativo su costi e sconti per luce, gas, telefono o su come produrre da soli il sapone, il proprio detergente lavastoviglie o sugli usi di aceto, bicarbonato e percarbonato di sodio e acido citrico.

Crescere, e crescere assieme, è il miglior modo per essere sempre più forti.
Per questo vi invitiamo a unirvi a noi, a entrare nella nostra famiglia e a invitare tutti i vostri amici a questa occasione di risparmiare e conoscere nuove alternative ai costi della vita di oggigiorno. 

RICICLO IN CUCINA: BUCCE DI PATATE

ImmagineChips di bucce di patate: in una ciotola mischiate le bucce con dell’olio d’oliva, sale e aglio in polvere, e mettetele in forno per almeno 20 minuti. Sono una bontà!

Spezzatino di bucce di patate: fate soffriggere le bucce con delle cipolle nell’olio d’oliva, bagnate leggermente di poco vino e fate evaporare, aggiungete del sugo di pomodoro e fate cuocere a fuoco lento per almeno 30 minuti. Buonissimo con del pane appena bianco appena sfornato!

Pollo e bucce di patate: quando facciamo il pollo arrosto, invece di mettere le patate a tocchetti, mettiamo le bucce di patate tagliate a pezzetti. Assorbiranno il sapore del pollo e saranno buonissime come contorno adagiate sopra del riso pilav!

Bucce di patate e verdura: fate rosolare le bucce con olio d’oliva, cipolla, aglio e aggiungete un po’ d’acqua per farle cuocere. Poi aggiungete della verdura cotta, come spinaci, bieda, scarola o broccoletti e fate insaporire, salate e pepate.

Stroganoff di bucce di patate: fate rosolare le bucce con della cipolla, aggiungete vino bianco e un mestolo di brodo. Quando il liquido si sarà rappreso, ma non del tutto, aggiungere della panna e fate cuocere ancora per qualche minuto. Ottimo per accompagnare del petto di pollo in padella o semplicemente da versare anche questo su del riso bianco pilav!

GRUPPO D’ACQUISTO EDITORIA

ImmagineRicordiamo a tutti che le adesioni al gruppo d’acquisto LIBRI sono terminate il 20 ottobre 2013.
Rimangono in essere esclusivamente le adesioni per CENTRO ESSERCI, che andranno a chiudersi in data 23 ottobre.

Vi preghiamo di verificare la correttezza del vostro ordine controllando QUI e di segnalarci nei commenti al post eventuali errori. Se non avete segnalato la vostra città di residenza vi chiediamo di inserire un commento in merito.

A breve si aprirà la scheda relativa alla formazione delle SPEDIZIONI CUMULATIVE.
Vi ricordiamo che i pagamenti saranno raccolti da Venerdì 25 ottobre a Martedì 29 ottobre, i dati vi saranno trasmessi tramite messaggio privato, controllate quindi la cartella ALTRI del vostro account facebook.

Grazie a tutte, come sempre, per l’immensa partecipazione.

AIUTO: COME PULIRE LA LAVATRICE

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Abbiamo notato che viene spesso chiesto come pulire la guarnizione della lavatrice.

Innanzitutto una precisazione: limitandovi a sostituire la guarnizione non risolvete il problema dell’odore. Se lo sporco arriva alla guarnizione è perché il cestello è pieno di mucillagine (voi non lo vedete, è all’interno della lavatrice) e può venire rilasciata ad ogni lavaggio.

Qui trovate alcune indicazioni:

  • Mettere direttamente nel cestello 1 kg di sale grosso. Far partire il lavaggio anche a basse temperature. Il sale esercita un’azione meccanica e spazzola tutto il cestello, anche all’interno dove non vedi e non arriverai mai. Se la guarnizione è molto sporca si possono utilizzare 2 kg. di sale (grazie a Cristina Carena per l’input)
  • Mettere acido citrico in polvere direttamente nel cestello una volta al mese per pulire e togliere il calcare. Per l’odore si può usare il bicarbonat.
  • Mettere direttamente nel cestello un misurino di percarborato e fate un paio di lavaggi a 90 gradi, pulendo il filtro tra i lavaggi. Mantenete l’abitudine di farlo almeno una volta al mese.

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1- ormai le vasche delle lavatrici nuove (quelle che contengono il cestello e l’acqua…) sono di plastica, non più d’acciaio come una volta.

2 – noi tendiamo a fare lavaggi a freddo, mai più di 40°, i detersivi sbiancano talmente tanto che non serve acqua più calda

3- usiamo troppo detersivo e ammorbidente. basti pensare che le famose ECOdosi..sono quasi il doppio del necessario!!

Tutto questo porta a creare un deposito del detersivo in eccesso sulle pareti della vasca (non il cestello eh) che è “nascosta” alla vista, e quindi non ce ne rendiamo conto. Ce ne accorgiamo solo quando cominciamo a sentire cattivo odore, segno che si è iniziata a formare muffa in questo deposito di sapone, o vediamo la guarnizione nera, sempre di muffa.

Per risolvere questo problema non serve a niente mettere calfort o aceto, perché sono utili solo per togliere il calcare che si deposita sulla resistenza della lavatrice.

Bisogna invece:

– pulire una volta alla settimana il filtro della lavatrice

– fare un lavaggio a alte temperature almeno una volta al mese

– fare un lavaggio profondo della vasca almeno una volta ogni tre mesi: fate partire il programma cotone 90° (senza biancheria eh mi raccomando) e tenete il cassetto aperto, appena vedete che comincia ad entrare l’acqua nel cassetto versate 1 litro (sì, avete capito bene, un litro) di candeggina. fate finire tutto il lavaggio compresa la centrifuga. pulite il filtro alla fine del lavaggio.

– lasciate sempre l’oblò aperto dopo il lavaggio ed asciugate con un panno la guarnizione.

L’accorgimento del sale non è una sciocchezza, perché “gratta” via le impurità, solo che non elimina le spore della muffa.

CERETTA ARABA – 2 – QUELLA DA STENDERE

Ingredienti:
240 g di zucchero bianco
60 g di succo filtrato di limone

Mettete in una casseruola gli ingredienti, fateli sciogliere e poi bollire per circa quindici minuti.
Versate in un contenitore dove lascerete raffreddare.

Una volta solidificata potrete scaldarla con uno scalda cera, in questo caso il contenitore dovrà essere della misura adatta, altrimenti conservatela in un contenitore di vetro o metallo che scalderete in una pentola di acqua calda a bagnomaria.

Sstendetela con una spatola sulla pelle nel verso del pelo e asportatela con le strisce di tessuto che vengono utilizzate normalmente per la ceretta
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CERETTA ARABA – 1 – LA PALLINA

ImmagineCERETTA ARABA

ingredienti:
1 bicchiere di zucchero
succo di 1/2 limone
1 bicchiere scarso di acqua
1 cucchiaio di sale

Mettete gli ingredienti in una padella e fate sciogliere a fuoco medio, girando continuamente finché il colore non sarà diventato ambrato.
Bagnate un piano di marmo con dell’acqua fredda. Versate la cera sul piano bagnato e con un cucchiaio portate le estremità della cera verso il centro, in modo da raffreddarla uniformemente. Far riposare qualche secondo ma non lasciare raffreddare o diventerà troppo dura.
Quando sarà meno calda, prendetela con le mani bagnate e lavoratela tirandola e ricompattandola, aggiungendo all’occorrenza altre gocce di acqua fredda, finché non sarà diventata una massa elastica di colore chiaro opaco.

Può anche essere conservata nel frigorifero in sacchetti di plastica e all’occorrenza riscaldata nel microonde per qualche secondo.

La pallina ottenuta va utilizzata così:
1) farla aderire alla pelle contropelo
2) stenderla con le dita nel verso del pelo
3) tirarla nel verso del pelo